Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 41 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

Peraltro, la maggior parte degli artisti non ha mai abbandonato la tradizione manuale. È il caso di Gerhard Richter, che da cinquant’anni applica ciò

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che divenne la sua amante e la sua musa a partire dalla seconda metà degli anni Trenta. Il suo viso spigoloso e scomposto è una delle immagini cubiste

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con il resto del mondo. L’obiettivo è ripensare la storia degli ultimi decenni allontanandosi dall’idea della divisione in blocchi (Est, Ovest e paesi

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la parola «fine». Sarebbe stata una follia, dato che nessuno degli artisti del XX secolo ha mai avuto l’intenzione di abbandonare una storia culturale

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Questo esempio è importante per tenere alta la guardia: studi recenti hanno dimostrato come la protezione dell’arte statunitense sia stata uno degli

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Una ricerca inedita di Stefano Baia Curioni ha collegato la presenza degli artisti negli stand della fiera Art Basel alla loro afferenza a un sistema

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’esperienza sorprendente ed estatica, nonostante si trovasse alle prese con un fenomeno naturale riprodotto. Uno degli obiettivi principali dell'artista era

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mostra attraverso un'inclinazione allo spettacolo, alla meraviglia e allo scandalo. Eppure, proprio il successo mediatico degli artisti, la proliferazione

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di conoscenza. Voglio conoscere la matrice degli eventi della storia. Voglio impegnare la spiritualizzazione della materia e la materializzazione

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della città tedesca o della regione dell’Assia, la crescita e la riproduzione degli alberi. L’opera è destinata a sopravvivere sino alla fine del

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maniera in cui è stata sentita ed espressa la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta. La nudità provocatoria ma non fine a se stessa di artiste come

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ma, una volta tagliati gli alberi, si vedrà cosa è andato perduto. Gli artisti sono uguali. Il loro ruolo nella società è simile a quello degli alberi.

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guerra e guardare avanti. Heimo Zobernig ha dovuto collaborare con degli specialisti per imparare a lavorare con il blue box, vale a dire il tessuto

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Uno degli artisti che meglio ha saputo avviare il dialogo con lo spettatore è stato Felix Gonzàlez-Torres, i cui mucchi o tappeti di caramelle

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diventa quasi un'industria, come nel caso di Takashi Murakami, il giapponese più noto degli anni Duemila: nella sua ditta Kaikai Kiki, che occupa un

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addirittura di un tentativo di comprendere le ragioni umane degli oppressori. E del resto, possiamo veramente dire che Felice Casorati, mentre dipingeva in

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parallela al susseguirsi degli eventi socioculturali, agli avvicendamenti del pensiero filosofico, alle fratture tecnico-scientifiche e geopolitiche.

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Realismo Magico, nonché del «ritorno all’ordine» degli anni Trenta. Il secondo momento saliente iniziò con il rinascere delle pratiche più sperimentali

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traumi percettivi o anomalie nella visione è ancora uno dei traguardi principali degli artisti filmmakers. Ricordiamo il belga Johan Grimonprez, che

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degli esempi più emblematici è Manifestazione interventista (1914) di Carlo Carrà, dove l’esortazione ad andare in guerra si trasforma in un vortice di

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concreta quanto allegorica testimonianza dell’esserci degli altri. In questo caso, è esemplare l’azione che Franco Vaccari ha presentato alla Biennale di

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produzione tessile, la pittura si è ulteriormente evoluta. Il colore forte e materico degli impressionisti e poi degli espressionisti, spremuto

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informazioni che chiamiamo «cyberspazio» un termine coniato nella prima metà degli anni Ottanta dallo scrittore di fantascienza William Gibson con il romanzo

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antiaccademici di cui si serviva. Questo sistema non sembra più funzionare. L’epoca degli «ismi» è finita. Un medesimo artista può servirsi

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’espressione usata dal critico Okwui Enwezor, che trova in quel silenzio mobile un suo incipit. Gli artisti concettuali degli anni Sessanta e Settanta

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rilievo Antonello Negri nel suo L’arte in mostra, pubblicato nel 2011, chi avesse comperato le opere degli artisti più quotati nei Salon parigini del

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breve come il quadro di Grosso. Ma a volte, come nel caso di opere a sfondo sessuale degli anni Sessanta, l’artista ci sta parlando di una rivoluzione

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viaggiano e mutano nel tempo al pari degli occhi che le guardano. Questa visione dissente radicalmente da quanto il critico Clive Bell enunciò nel

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americana «Artforum» nel 1972 in relazione ai meccanismi per i quali un artista viene accettato o respinto dal novero degli appassionati. George

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classificare e ricreare le varie figure professionali. L’ultimo capitolo, una sorta di epilogo-conclusione del racconto, raccoglie le opinioni degli

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Come ricorda la studiosa francese Raymond Moulin in una ricerca del 1995, «Sono eletti coloro che non ignorano niente delle convenzioni e degli usi

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rivalità, egli diventi il portavoce degli amici: Morton Feldman descrive in una sua composizione, Give My Regards to Eight Street, il felice incontro di

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come critici indipendenti, grandi habitué degli studi d’artista, capaci di selezionarli proprio attraverso la loro frequentazione e di renderli

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parlante all’interno degli allestimenti. Si doveva ad esempio attraversare una distesa di stracci multicolori e piccoli specchi disposti in verticale in un

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imbastire un’estesa maglia di relazioni e conquistarsi, oltre alla complicità degli artisti, il benestare dei colleghi, dei galleristi e dei collezionisti

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dipendenza dall’arte incoraggiando, a metà degli anni Ottanta, la scultura oggettuale americana e, qualche anno dopo, una nuova generazione di artisti

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cinquant’anni... poi gli eredi decideranno il da farsi. Il sistema di limitazione artificiale degli esemplari, del resto, è stato copiato da quanto

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un lato, e, dall’altro, sull’autorevolezza degli acquirenti museali. Queste decisioni fanno arrabbiare i collezionisti con fiuto, quelli che arrivano

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questo paese i critici letterari siano degli idioti al pari dei critici d’arte, dal momento che sono loro i più idioti del mondo. Tanto per cominciare

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L.O.V.E. (2010), l’opera che Maurizio Cattelan ha regalato alla città di Milano a condizione che rimanesse in Piazza degli Affari davanti al palazzo

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anni un ricercatore nel ramo delle scienze e ha una laurea in agronomia, una tesi specialistica sulla comunicazione olfattiva degli insetti e un

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